Recensione: Il solo modo di coprirsi di Foglie di Laura M. Leoni

Buongiorno readers! Eccomi con un'altra recensione di un libro che mi ha colpito molto e non me lo aspettavo, come al solito i libri scelti così a sentimento sono i migliori.

Tra le pagine di questo libro incontrerete Daniel, un riservato ragazzo italo-inglese in Italia per l’Erasmus, che cerca l’occasione di camminare da solo e si ritrova travolto da una passione fortissima; Claudia, la sua insegnante d’arte, una donna insoddisfatta e succube di una certa idea di moglie e di madre; e Anita, studentessa con il talento della musica, una voce prodigiosa e un triste segreto celato dietro il sottile paravento di due labbra imbronciate. È il desiderio la forza che manda all’aria questi destini, costringendo i protagonisti a uscire allo scoperto una volta per tutte. Per capire che non esiste difesa dal mondo, dalla luce e dal dolore che a ogni respiro ci trafiggono con la stessa vertiginosa ferocia. Con uno stile semplice e profondo, l’autrice scava nei pensieri, nelle azioni, negli umori e nei traumi nascosti dei suoi piccoli eroi quotidiani, dando voce alla loro voglia di combattere, di non arrendersi, di essere semplicemente se stessi. Perché, parafrasando la magnifica poesia che dà il titolo a questa storia, vivere è il solo modo per coprirsi di foglie.

 Titolo: Il solo modo di coprirsi di foglie

Serie: Autoconclusivo
Autore: Laura M. Leoni
Editore: Dea Bookme
Genere: Narrativa

Pagine: 256

Pubblicazione: 16 dicembre 2016

Periodo: un anno 
Luogo: Roma

 

Questo libro racconta una storia d'amore difficile. La storia d'amore di Daniel, in Italia per l'Erasmus e Anita, studentessa anche lei ma con un passato difficile. Assistiamo alla nascita della loro storia e alle loro lotte per amarsi, perchè non è un amore facile ma è combattuto. Daniel e Anita si fanno del male a vicenda, si amano ma si distruggono. Poi arriva lei, l'insegnante di arte di Daniel e via ad altri mille problemi. Anita, nonostante i suoi demoni, insegna a Daniel che la vita è solo una e che vale la pena viverla. I tre personaggi sono tre modi di vivere la vita diversa. Il titolo che richiama una poesia di un autrice dell'est ci fa capire che le foglie sono il nostro passato. Con le foglie ci proteggiamo, ci copriamo per non affrontare il presente e il futuro. Anita ci insegna che la vita è una sola e che dobbiamo viverla al meglio. 

Un romanzo che spinge a riflettere, a farsi un esame di coscienza sulle scelte di vita che ogni giorno facciamo e che condizionano il nostro futuro. Una storia d'amore che ti trascina in un vortice di emozioni e che non si può non leggere. Lui, Daniel, un protagonista che farà innamorare chiunque solo dopo poche pagine. Insomma un romanzo che va letto perchè è semplicemente bellissimo. 

Uno stile scorrevolissimo, elegante e che tiene incollato il lettore dal primo all'ultima pagina. Una cover incantevole che ammalia il lettore nonostante sia così semplice. Insomma un libro che va letto e che deve essere letto soprattutto per chi sta affrontando un periodo difficile e può aiutare a riscoprire cose di se che non si sapevano. E' stato un autunno veramente ricco di libri intensi ma l'inverno sarà sicuramente il periodo dei fantasy.

A presto 

Kris